Come si calcola il temine di notifica della multa

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Il verbale notificato oltre i termini previsti dal Codice della strada può essere annullato

In questo articolo viene spiegato come si calcola il termine di notifica della multa. È importante conoscere i tempi di consegna del verbale perché la multa recapitata oltre il termine di 90 giorni può essere annullata, a meno che non riguardi un auto a noleggio o altri casi particolari.

Se hai appena ricevuto una multa e vuoi sapere se è stata notificata nei termini previsti dal Codice della strada, questo è il sito web giusto per te. Adesso che sei arrivato fin qui devi assolutamente provare MultaTest, l’applicazione che redige i ricorsi e calcola i termini di notifica e di pagamento delle multe. Come avrai modo di leggere in questo articolo, calcolare il termine di notifica di una multa e chiedere l’annullamento di un verbale potrebbe rilevarsi un’operazione abbastanza complessa. MultaTest è una applicazione davvero utile che può aiutarti a verificare in modo semplice e veloce la validità della multa. Consente di calcolare il termine di notifica delle multe che riguardano le auto private e a noleggio. Inoltre redige in automatico il ricorso in autotutela per chiedere l’annullamento dei verbali notificati in ritardo.  

Entro quanto tempo deve essere notificata la multa? 

Secondo quanto stabilito dall’art. 201 del Codice della strada il termine di notifica del verbale varia in funzione delle modalità di notifica. Quando la violazione non è stata contestata subito, come accade per esempio nelle infrazioni accertate con gli autovelox, il verbale di accertamento deve essere notificato entro 90 giorni dalla violazione. Se invece l’infrazione viene contestata immediatamente, come avviene quando l’agente di polizia consegna sulla strada il verbale direttamente al guidatore, la multa oltre ad essere consegnata va notificata al responsabile in solido (per esempio il proprietario del veicolo), entro 100 giorni dal suo accertamento. Il termine previsto dal Codice della strada è perentorio, infatti, se il verbale è notificato oltre i 90 giorni (o 100 giorni nel caso di contestazione immediata), l’obbligazione di pagare si estingue (1).

In quali casi il verbale può essere notificato oltre il termine di 90 giorni

Ma fai Attenzione! La normativa vigente prevede alcune ipotesi in cui il verbale può essere notificato oltre i 90 giorni stabiliti dal Codice della Strada. Ciò può avvenire nel caso in cui il destinatario della multa è residente all’estero; in tal caso la notifica deve essere effettuata entro 360 giorni dall’accertamento. Inoltre devi considerare che i tempi di consegna del verbale si possono allungare quando il guidatore non è il proprietario del veicolo multato o nel caso in cui il veicolo è utilizzato a noleggio in leasing o, più in generale, quando sia necessaria una dichiarazione del proprietario per conoscere il nominativo del guidatore. Un altro caso in cui il verbale può essere notificato oltre i 90 giorni è quando avviene il trasferimento di residenza del proprietario del veicolo, cui è indirizzata la notifica della multa. In tutti questi casi, il termine di 90 giorni per la notifica della multa non decorre dal giorno della violazione ma dalla data dell’effettivo accertamento. In altri termini ciò significa che, se il trasgressore viene identificato successivamente al momento della violazione, l’organo di polizia avrà sempre altri 90 giorni di tempo per notificare la multa dal momento in cui è “posta in grado di provvedere all’identificazione” del soggetto destinatario del verbale di violazione (1).

Da quando decorre il termine di notifica?

Secondo i giudici della Corte di Cassazione i 90 giorni decorrono dal momento del compimento dell’infrazione stradale, cioè da quando ad esempio il veicolo è stato parcheggiato in divieto di sosta, si è passati col semaforo rosso o si è superato il limite di velocità accertato con l’autovelox (2). Ai fini del calcolo del termine di notifica però non va conteggiato il primo giorno; ciò significa che praticamente il termine di notifica va calcolato a decorrere dal giorno successivo in cui è stata commessa l’infrazione.

Entro quale termine deve essere notificato il verbale?

Come abbiamo detto la multa deve essere consegnata (notificata) al destinatario entro un determinato termine, normalmente entro 90 giorni dalla data dell’infrazione. Ma non sempre la data di perfezionamento della notifica corrisponde al momento in cui la multa è stata consegnata al destinatario. Infatti tale termine può variare a secondo delle modalità di notifica adottate, ovvero: se il verbale risulta notificato attraverso il servizio postale, per compiuta giacenza o direttamente nelle mani dell’interessato.

Quando il verbale di contestazione viene consegnato direttamente dall’organo di polizia o dal messo comunale, rileva il giorno della consegna dell’atto.

Per la notificazione eseguita invece a mezzo di servizio postale gli effetti della notifica si producono, per l’organo di polizia al momento della consegna del piego raccomandato all’ufficio postale di partenza, mentre per il destinatario del verbale al momento del ricevimento della multa. Infatti, secondo la Corte Costituzionale, il termine di scadenza dei 90 giorni coincide con il giorno in cui l’organo di polizia ha consegnato il verbale all’ufficio postale per effettuare la spedizione (3). Fai attenzione, perché questo doppio termine di notifica può farti cadere in errore quando effettui il calcolo dei 90 giorni.

Ricordati sempre che ciò che conta, ai fini del computo dei termini, è come momento iniziale il giorno in cui è avvenuta l’infrazione e, come momento finale, il giorno in cui l’organo di polizia consegna la lettera raccomandata contenente la multa all’ufficio postale di spedizione; questo giorno lo trovi indicato nel verbale di accertamento in cui generalmente viene riportata questa frase: “Plico consegnato in data_ /_/_/_ all’ufficio postale di…”, oppure “Il presente atto conforme all’originale viene notificato al destinatario a mezzo di servizio postale con raccomandata A.R., consegnata in data_/_/_ all’ufficio postale di…”

Cosa accade se non viene ritirata la raccomandata

Se non viene ritirato il plico raccomandato, la multa si considera notificata decorsi 10 giorni dall’avviso di compiuta giacenza lasciato dal postino nella cassetta delle lettere.

Quando il postino non trova nessuno a casa del destinatario della multa, lascia la comunicazione di avvenuto deposito, ovvero l’avviso di giacenza con l’indicazione che il plico raccomandato rimarrà depositato presso l’ufficio postale per dieci giorni.

Allo scadere del suddetto termine di dieci giorni, se il destinatario non ha ancora ritirato la multa presso l’ufficio postale, scatta la compiuta giacenza e, da questo momento, la notifica dell’atto è da ritenersi perfezionata, cioè l’atto si considera conosciuto dal destinatario.

In particolare la notificazione della multa si ha per eseguita decorsi dieci giorni dalla data di spedizione dell’avviso di giacenza, sempre che l’interessato non ritiri l’atto prima del predetto termine (di 10 giorni) della compiuta giacenza.
Ciò significa che il termine per pagare la multa o per impugnare il verbale comincerà a decorrere dopo dieci giorni dalla spedizione della comunicazione di avvenuto deposito, ovvero prima dei dieci giorni, qualora l’interessato abbia provveduto a ritirare il plico presso l’ufficio.

Entro quanto tempo va notificata la cartella di pagamento?

Una volta notificata la multa il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni al Codice della strada si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stato commesso l’illecito (4). MultaTest calcola il termine di notifica dei verbali sulla base di un algoritmo che codifica alcune regole del Codice della strada, del Codice civile e di altre norme previste in materia di notifica degli atti giudiziari.

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91 Commenti

  1. Michele

    Ho ricevuto recentemente una multa per eccesso di velocità, e sto cercando di capire meglio quali siano i miei diritti. Dalla data dell’infrazione alla notifica della multa sono passati quasi 4 mesi, e da quel che ho capito, ci sono delle regole specifiche che riguardano i termini entro cui la notifica deve essere fatta.
    Potreste aiutarmi a chiarire questo aspetto? Preciso che ho ricevuto la multa oggi e la violazione è stata commessa il 24/11/2023

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    • multatest

      La normativa italiana stabilisce che la notifica della contravvenzione deve essere effettuata entro 90 giorni dalla data di accertamento della violazione o dalla identificazione del trasgressore, nel caso in cui il conducente non sia stato fermato al momento dell’infrazione. Tuttavia, ci sono delle circostanze che possono estendere questo termine, ad esempio, nel caso di ricorso all’estero per identificare il proprietario del veicolo. Se la notifica della multa avviene oltre il termine dei 90 giorni, la sanzione potrebbe essere impugnata. Per contestare la multa su questa base, è possibile presentare un ricorso in autotutela all’amministrazione competente, ovvero all’organo di polizia che ha accertato la violazione.

      Rispondi
  2. Giancarlo

    Buonasera,
    gentilmente un chiarimento. Art 201 per il calcolo dei 90 giorni parte dal giorno successivo all’infrazione alla data di consegna del plico all’ufficio Postale. In caso di invio telematico all’UP sul verbale viene indicato la data di invio al servizio telematico. Se la data di spedizione da parte del servizio telematico è diversa da quella indicata sul verbale quale deve essere presa in considerazione per il calcolo? Nellero specifico infrazione commessa 21/05/2022 invio telematico al serve di open-software il 17/08/2022 ma la data di spedizione all’UP è il 22/08/2022 come risulta anche dalla presa in carico da parte di UP.
    Grazie infinite per la risposta.
    Giancarlo Basile

    Rispondi
  3. maria cristina

    ho effettuato multa test per verificare se una multa mi fosse stata notificata entro i 90 gg e l’esito è stato che la multa mi è stata notificata in tempo. Non comprendo le ragioni in quanto l’infrazione è stata commessa il 7 settembre 2022 e la notifica con consegna a mano del verbale da parte del postino è dell’8 dicembre 2022 mi sembra invece che il termine dei 90 gg scadesse il 6 dicembre 2022. grazie per il riscontro

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    • Redazione

      Buongiorno,
      in realtà in base alla normativa vigente sulle notifica degli atti, la data da considerare – per il calcolo del termine di notifica – non è la data di ricevimento della busta verde contenente il verbale, ma la data in cui l’organo di polizia ha consegna il plico raccomandato all’ufficio postale, com’è spiegato anche nel nostro articolo che trova pubblicato all’inizio della pagina.
      Trattandosi di una notifica prossima ai 90 giorni, MultaTest le ha chiesto di inserire appunto la data in cui l’organo di polizia ha consegnato il plico al servizo postale che normalmente è indicata nel verbale. Ciò perché, come probabilmente è accaduto nel suo caso, la multa nonostante venga notificata al destinatario dopo i novanta giorni, risulta comunque valida perchè consegnata all’ufficio postale dagli organi accertatori entro il suddetto termine di notifica.
      Ci faccia sapere se ha bisogno di altri chiarimenti.
      Saluti, MT

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  4. Paolo

    Buongiorno,
    la multa è stata emessa il 20/12/2022.
    Ho ricevuto l’avviso di giacenza in posta giorno 22/12/2022.
    Ho ritirato la multa in posta giorno 05/01/2023.

    Facendo il multatest leggo che “la scadenza termini pagamento ridotto (5 giorni)” è il 06/01/2003.
    Non capisco bene il calcolo che è stato fatto. Potreste spiegarmi meglio?
    Grazie

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    • Redazione

      Buona sera. Secondo la normativa vigente in caso di mancato recapito della lettera raccomandata contenente il verbale di contestazione la notifica deve intendersi eseguita decorsi 10 giorni dal deposito dell’avviso di giacenza. Nel suo caso quindi i 5 giorni decorrevano dal 1 gennaio 2023 e, conseguente, il termine per il pagamento con lo sconto scadeva il 06/01/2023.
      Poiché il termine cade in un giorno festivo la scadenza è prorogata di diritto al primo giorno seguente non festivo (cioè al 07/01/2023).
      Saluti, MT

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  5. alessandro

    Buongiorno, avendo ricevuto da messo comunale una multa in data 12/12/2021 per una multa di divieto di sosta in data 01/07/2021 ho fatto ricorso al prefetto perchè passati i 180 giorni. Il ricorso è stato rigettato perchè c’è stata una postalizzazione nei termini di una raccomandata che non ho mai ricevuto per irreperibilità. Posso contestarla al giudice di pace? L’incongruenza sta nel fatto che le poste hanno inserito irreperibile, ma io ho residenza all’indirizzo indicato nella raccomandata e cassetta postale con i miei dati, invece il messo comunale mi ha trovato allo stesso indirizzo (fatto sta che nella notifica cita l’art 139 del cpc)

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  6. GuideJobs

    I termini per la notifica della multa sono molto precisi e soprattutto sono termini perentori , ossia termini oltre i quali la multa da considerarsi prescritta, in sostanza non pi valida con la conseguenza che non deve essere pagata . Il termine entro il quale va notificata la multa di 90 giorni dall accertamento dell infrazione, sia nei casi pi complessi come la multa per eccesso di velocit , sia per i casi meno complicati come, per tornare al solito esempio, le multe per divieto di sosta.

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  7. Vincenzo

    Salve,ho ricevuto un sollecito di pagamento(oggi 27/07/2022) da parte di una azienda la SOGERT a cui il comune di Messina si appoggia.In data 27/08/2017 percorrevo la strada interna e purtroppo tramite rilevatore sul semaforo mi hanno preso un verbale ke nn ho mai ricevuto,ne sono a conoscenza solo xké anke l altra auto di amici ha ricevuto circa 45 giorni dopo il verbale a casa.Gradirei sapere devo pagare questo sollecito visto ke io nel corso degli anni nn ho mai ricevuto un sollecito o una notifica,i termini sono caduti?a ki devo rivolgermi?e come faccio a dimostrare ke nn ho ricevuto nessuna notifica tramite posta o altro mezzo?Grazie in anticipo a ki si prenderà il tempo di rispondere

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    • Redazione

      Buongiorno Vincenzo. Per verificare se la multa risulta correttamente notificata dovrebbe inviare una richiesta di accesso agli atti all’Ufficio di polizia competenmte del Comune di Messina, chiedendo copia del verbale e della relata di notifica. In tal modo potrà verificare, tra l’altro, se sono stati rispettati i termini di notifica previsti dal Codice della starada utilizzando il nostro applicativo multatetst.it, ovvero valutare se ci sono i presupposti per chiedere l’annullamento della multa, magari ricorrendo all’assistenza di un professionista di sua fiducia.
      Saluti, MT

      Rispondi
  8. Angelo

    Salve ho ricevuto in data 9 luglio 2022 un verbale del 28 marzo 2022 tramite messo comunale quindi oltre i 90 giorni, posso chiedere l’annullamento? l’infrazione è stata fatta nel comune di San Mauro Torinese e mi è stata notificata dal messo del comune di Volpiano(avviso lasciato nella buca delle lettere), un altra domanda il termine ultimo di notifica è la data di oggi oppure quando il comune di San Mauro Torinese ha consegnato il verbale al Comune di Volpiano? Grazie

    Rispondi
    • Giuseppe

      Buonasera Angelo. La notificazione dei verbali è nulla quando viene eseguita dal messo comunale fuori dal comune di appartenenza. Tuttavia i messi comunali possono notificare gli atti di carattere amministrativo oltre che per conto dell’amministrazione comunale anche su richiesta di altri enti, purché nei limiti del territorio comunale di competenza in relazione alla residenza, alla dimora o domicilio del comune del destinatario. Per quanto riguarda invece il termine di notifica la questione è più complessa e occorrerebbe avere informazioni più precise, poiché bisogna individuare la data di inizio della procedura di notifica, avviata in questo caso dalla polizia municipale del comune di San Mauro Torinese, considerando poi che il verbale produce i suoi effetti al momento della consegna al destinatario o alla persona legittimata al ritiro, oppure al momento del rifiuto, e tenendo presenti tutte le possibili riproposizioni, interruzioni o eccezioni che possono manifestarsi nel caso di notifica dei verbali di accertamento del Cds. Saluti. G.

      Rispondi
  9. Francesco

    Salve, ho ricevuto una multa il 13/06/2022 notificata con messo comunale per violazione del 19/09/2021; ho fatto accesso agli atti e risulta un tentativo di notifica a mezzo posta privata (sailpost) il 24/11/2021, quindi entro 90 giorni, con indicazione irreperibile.
    Prima considerazione, il tentativo di notifica postale sicuramente non è stato fatto in quanto il mio nome è presente sul citofono; seconda considerazione tra il primo tentativo con posta (24/11/2021) e l’invio a mezzo messo protocollato il 20/05/2022 sono trascorsi quasi 6 mesi. Posso contestare il mancato tentativo di notifica di una posta privata già nota per casi di mancate consegne e/o l’eccessivo tempo trascorso tra tentativo con posta e spedizione con messo comunale? grazie

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  10. monica

    Buongiorno, il 06/04/17 ho ricevuto una multa e l’ho pagata in forma ridotta per pagamento entro 5 giorni il 13/04/07 (pensavo che il sabato e domenica non si contassero). Da allora più nessuna comunicazione e oggi 21/06/22 dopo più di 5 ho ricevuto un atto di ingiunzione di pagamento di 443. Ma è corretto dopo 5 anni? Grazie

    Rispondi
    • Michele

      Ciao Monica, il diritto di riscuotere le somme dovute per le violazioni del Codice della strada si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione. Tuttavia la prescrizione si interrompe e il termine inizia a decorrere nuovamente ogni qualvolta che viene notificato un verbale, l’avviso di pagamento, la cartella di pagamento o qualsiasi altro atto idoneo ad interrompere la prescrizione come per esempio il fermo amministrativo. Nel tuo caso quindi dovresti verificare se sono trascorsi 5 anni dalla data di ricevimento della multa (che ha interrotto il termine di prescrizione) alla data di invio (non di ricevimento) della cartella di pagamento. In ogni caso la prescrizione non è automatica è necessario eccepire la prescrizione, ovvero fare ricorso. Ma prima ti conviene contattare l’ufficio di polizia che ha accertato la violazione per avere conferma dell’intervenuta prescrizione e/o verificare la documentazione con eventuale richiesta di accesso agli atti. Normalmente gli uffici di polizia sono disponibili a fornire informazioni di questo genere. Nel contempo dovrebbe valutare, anche con l’assistenza di un professionista, se ci sono i presupposti per presentare all’Agenzia delle Entrate Riscossione l’apposita istanza con la quale indica i motivi per i quali ritiene che le somme richieste non siano dovute, ovvero per l’intervenuta prescrizione. In tal caso l’Agenzia è tenuta a sospendere le procedure di recupero per consentire le opportune verifiche all’ente creditore. In bocca al lupo!

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    • Automobilista onesto

      Provo a chiedere, magari ne sapete più di me.

      Scopro per puro caso sul sito del comune di Roma, tramite accesso spid che sono debitore di 2 multe ravvicinate non gravi, ma con ulteriori costi aggiuntivi estremamente alti. Trovo però ingiusto che i verbali siano stati consegnati all’ufficio postale un mese dopo il mio comprovato cambio di residenza, quindi veramente non ho mai ricevuto nessuna raccomandata. Sono passati ahimè più di 30-60 giorni. Come posso difendermi essendo in assoluta buona fede?

      Rispondi
  11. Sandro

    Buondì,
    ho ricevuto un verbale cartaceo oggi e spedito il 24.05.22. il verbale nasce da un’infrazione del 9.12.21 che era stato notificato via pec il 02.03.22. la pec non è andata a buon fine e quindi hanno provveduto alla spedizione del cartaceo. E’ tutto regolare?

    Rispondi
    • Giuseppe

      Provo a risponderle. In realtà bisognerebbe capire cosa intende quando riferisce che la notifica a mezzo PEC non è andata a buon fine. Quando la trasmissione del verbale a mezzo PEC non va a buon fine, il sistema genera un «avviso di mancata consegna», ma tale avviso può dipendere da svariate cause, alcune imputabili all’Amministrazione (errore nella indicazione dell’indirizzo PEC) altre dal destinatario, come, per esempio, nel caso la casella PEC risulti disattivata o piena. A tal riguardo consideri che, con sentenza del 2 marzo 2021 n. 5646, la Corte di Cassazione ha stabilito che “la notifica a mezzo PEC si ha perfeziona con la ricevuta con cui l’operatore attesta di aver rinvenuto la casella PEC del destinatario piena, da considerarsi equiparata alla ricevuta di avvenuta consegna, in quanto il mancato inserimento nella casella di posta per saturazione rappresenta un evento imputabile al destinatario“. Insomma bisognerebbe esaminare attentamente la documentazione. Solamente se la prima notifica via PEC risulta nulla, ovvero inesistente, o comunque la mancata ricezione è dovuta per cause non imputabili a Lei, come nel caso di errata indicazione dell’indirizzo PEC, è possibile eventualmente provare a chiedere l’annullamento in autotutela del verbale per il decorso del termine di notifica ma, in tal caso, le converrebbe prima verificare la situazione della sua casella di posta elettronica e, poi, contattare l’Ufficio di polizia per capire da cosa dipende effettivamente la mancata ricezione della PEC, ovvero il ritardo della notifica della multa. In bocca al lupo!

      Rispondi
  12. Umberto Nuzzolo

    Salve, mi è stata notificata dal comune in data odierna 07/02/2022 un verbale di violazione al codice della strada. Nel verbale è scritto che la violazione è stata commessa il giorno 13/09/2021 ed è stata accertata dalla polizia locale il giorno 09/10/2021.
    Successivamente è scritto:
    MOTIVO MANCATA CONTESTAZIONE IMMEDIATA:l’accertamento è stato effettuato ai sensi dell’art. 201 comma 1 -bis lett.g del dodice della strada.
    Verbale notificato all’effettivo responsabile dell’illecito identificato a seguito accertamento e/o documentazione degli atti. Data di inizio decorrenza dei termini di rinotifica dal 03/12/2021.
    In questo marasma di date, vorrei capire se il verbale può essere contestato o meno, visto che i 90 giorni sarebbero passati.
    Grazie per la cortese risposta

    Rispondi
    • Redazione

      Buonasera Umberto. Non è possibile fornire una risposta precisa senza avere un quadro più dettagliato della multa.
      In via di massima però possiamo dire che, il termine da considerare ai fini della notifica, sembrerebbe essere quello evidenziato nel verbale, cioè la data di rinotifica 3.12.2021.
      Ma ciò dipende appunto dalle circostanze concrete in cui è stato emesso il verbale. Ci sono casi, infatti, che il verbale può essere notificato oltre il termine di 90 giorni dalla violazione, come per esempio nel caso di trasferimento di residenza del proprietario del veicolo, oppure quando il guidatore non è il proprietario del veicolo multato, ovvero il veicolo è utilizzato a noleggio o, più in generale, quando è necessario rinotificare la multa.
      Legga con attenzione il nostro post e se non trova una risposta esaustiva, provi ad interpellare qualche professionista per valutare la legittimità della multa. Saluti M.T.

      Rispondi
  13. daniele cerulli

    Buonasera, in data 30.11.2021 mi è stata notificata una contravvenzione per una infrazione commessa in data 11.06.2021 (varco ZTL).
    Sul verbale c’è scritto che la polizia locale ha accertato l’infrazione in data 03.08.2021 e che i termini per la notifica decorrono dal 26.08.2021.
    Si intendono superati i 90 gg per la notifica?. non sono stato in grado di conoscere eventuale data di spedizione del plico da parte della Polizia locale, in quanto mi è stato consegnato il verbale in busta aperta, cioè non contenuto in una busta con timbro etc…
    Grazie mille.
    Daniele

    Rispondi
    • Massimo

      Per il calcolo del termine di notifica bisogna prendere come riferimento la data di commissione della violazione, ovvero dell’effettivo accertamento, e quella in cui la multa è stata affidata dalla polizia municipale all’ufficio postale per la notifica. Nel tuo caso per verificare la correttezza della notifica della multa è necessario individuare la data in cui il verbale è stato consegnato dalla polizia locale alle poste per la spedizione che, normalmente, è indicata nel verbale.
      Senza questa informazione non è possibile calcolare la scadenza del termine di notifica. Magari prova a contattare l’ufficio di polizia che ha emesso il verbale per avere un chiarimento sulla data di consegna.

      Rispondi
      • Giuseppe

        Verbale accertamento 23/8/21 verbale inviato alla posta 19/11/21 spedito dalla Posta il 24/12/21 notificata il 03/01/22

        Rispondi
  14. PIETRO

    Buon pomeriggio avrei bisogno di un consiglio: sono incorso in una infrazione autovelox in data 29/06/2021 con verbale redatto dalla Polizia Stradale in data 21/09/2021 con la dicitura “dichiaro di aver notificato il verbale in data 22/09/2021”. Dalla ricerca su poste si evince però che l’ufficio postale ha preso in carico l’atto in data 11/10/2021 e la notifica è avvenuta in data 16/10/2021. Secondo voi sono stati superati i 90 giorni? Grazie per la cortese risposta. Pietro

    Rispondi
    • Redazione

      Buonasera Pietro. Ai fini della notifica della multa la data da considerare è il giorno in cui l’organo di polizia consegna la lettera raccomandata contenente la multa all’ufficio postale di spedizione. Tale data è quella dichiarata nell’atto(22/09/2021), ovvero quella che risulta dalla relazione di notificazione. Pertanto la multa dovrebbe considerarsi notificata nei termini di legge.
      Tuttavia, visti i tempi di presa in carico dell’atto da parte dell’ufficio postale, potresti provare a chiedere copia della ricevuta di spedizione della raccomandata che è conservata dall’ufficio di polizia ed annotata nell’apposito registro cronologico, per verificare se il verbale è stato effettivamente notificato in data 22/09/2021. A tal riguardo però considera che, la presa in carico da parte dell’ufficio postale, significa semplicemente che la raccomandata è stata accettata per la spedizione; dal momento della consegna da parte dell’organo di polizia al momento dell’accettazione, può intercorrere effettivamente un periodo di tempo che si rende necessario per la verifica del plico da parte dell’ufficio postale. Saluti, MT

      Rispondi
  15. daniela

    Buongiorno chiedo un vostro parere. Ho ricevuto il 5 agosto 2021 un multa , quale obbligato in solido, con “relazione di notificazione” in cui l’agente noificatore dichiare di avermi notificato in data 30 giugno 2021 a mezzo servizio postale di Roma…….(il plico e’stato preso in carico dall’ufficio postale il 2\agosto 2021) L’infrazione risale al 17\04\2021 per guida senza cinture di sicurezza, e il trasgressore è persona diversa dall’obbligato in solido e al momento non ha firmato ne ritirato il verbale. Chiedo se i termini di invio sono stati rispettati oppure se per il ritardo posso tentare un ricorso al prefetto Grazie

    Rispondi
  16. M.Grazia

    Ho una domanda: mi è stata notificata una multa per passaggio in ZTL il 19 maggio per infrazione fatta il 7 febbraio. Quindi oltre i 90 giorni. Ho contattato il comando dei vigili in questione e mi hanno risposto ch e la devo pagare perché il ritardo è dovuto la fatto che i loro computer sono stai hackerati. Mi sapete dire a riguardo se è vero o no? Grazie

    Rispondi
  17. Francesca

    Buongiorno, il 2/12/20 ho contestato una multa perché ricevuta abbondantemente dopo i 90 giorni. Oggi ricevo una raccomandata che dice che il ricorso è inammissibile perché privo di sottoscrizione un’originale. Avevo inviato tutto via PEC.

    Rispondi
    • Redazione

      Buonasera Francesca. Effettivamente l’istanza in autotutela, come d’altronde tutte le altre istanze rivolte alla pubblica amministrazione, se spedite via mail o PEC devono essere sottoscritte con firma digitale, oppure con firma autografa, allegando in tal caso il documento d’identità. Trattandosi di un ricorso in autotutela può provare ad inoltrare una nuova istanza firmata, allegando il suo documento d’identità. Ma deve fare attenzione, perché l’istanza in autotutela non sospende i termini del procedimento esecutivo (invio cartella esattoriale) che potrebbe essere avviato dall’Amministrazione competente. Le conviene pertanto contattare l’ufficio competente, magari possono fornirle delle informazioni utili anche in merito all’eventuale accoglimento della nuova istanza. Saluti, MT.

      Rispondi
  18. greta

    buongiorno, il giorno 14 dicembre 2020 m i sono ritrovata sul parabrezza della macchina una multa che ho pagato in modo ridotto il giorno dopo. Il 10 Febbraio 2021 mi trovo nella casella della posta un’avviso di giacenza che ho potuto ritirare solo in data 12 Febbraio: si tratta del verbale di accertamento con allegato il modulo da compilare con i dati del conducente e un bollettino di 14 euro da pagare entro 5 giorni o 40 euro se invece passati i 5 giorni. La mia domanda è questa: posso spedire il foglio con i dati del conducente o mi arriverà una seconda multa perchè non li ho comunicati? i 60 giorni di tempo iniziano da quando ho ritirato il verbale in posta (febbraio) o da quando mi hanno fatto la multa a dicembre?

    Rispondi
    • Redazione

      Ciao Greta! Il termine di 60 giorni per comunicare i dati del conducente decorre dalla data di notifica del verbale. Nel tuo caso, però, avendo pagato subito la multa risultante dal preavviso (il foglietto lasciato sul parabrezza dell’auto) oltre al pagamento della multa, avresti dovuto consegnare all’ufficio di polizia la comunicazione con i dati del conducente. Qualora tale comunicazione non sia stata presentata, nonostante la sanzione sia stata pagata, l’Ufficio di polizia può notificare il verbale con la prescrizione relativa alla predetta comunicazione, con addebito delle spese postali. Pertanto se paghi le spese di notifica e trasmetti correttamente la comunicazione, non dovresti ricevere nessuna multa relativa alla comunicazione dei dati del conducente. Saluti MT.

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  19. alessandro Vigna

    in data 20/02/2020 ho preso una multa per sosta vietata che e stata pagata regolarmente nei termini dovuti.In data 23/10/2020 ho ricevuto un verbale meccanizzato e stampato il 14/10/2020 per avere ,a suo tempo ,omesso di fornire i dati personali mia della patente. La domanda è : quanto tempo ha l’Amministrazione di elevare o stampare verbale meccanizzato dal lontano 20/02/2020 che ha causato l’attuale multa ?

    Rispondi
    • Redazione

      Buonasera. I dati del condunicente andavano comunicati entro il termine di 60 giorni dalla notifica del primo verbale. Il verbale di contestazione della omessa violazione della comunicazione dei dati del conducente va notificato invece entro 90 giorni dalla scadenza del termine dei 60 giorni, cioè entro 150 giorni dalla notifica del primo verbale.  Tuttavia deve considerare che i termini per la notifica dei verbali di violazione del Codice della strada a causa dell’emergenza covid sono rimasti sospesi dal 23 febbraio al 15 maggio. Quindi il termine di notifica del secondo verbale non risulta ancora scaduto. Saluti MT

      Rispondi
  20. DARIO

    Salve, ho ricevuto una notifica oggi 08-09-2020 di una violazione commessa nel 2018. posso effettuare ricorso per i termini di notifica previsti dalla legge?.Grazie

    Rispondi
    • Redazione

      Buonasera Dario. Provi multatest, il nostro applicativo, la guiderà nella redazione del ricorso. Saluti, MT

      Rispondi
  21. marika

    buonasera oggi 20/07/2020 ho ricevuto una raccomandata “avviso bonario”con data 19/06/2020
    in riferimento a un sollecito di pagamento (mai ricevuta) per infrazione in data 25/10/2016 con data di notifica della stessa 28/12/2016
    la mia domanda e’?
    come faccio per calcolare i 90 gg e come mi devo comportare?
    grazie

    Rispondi
  22. Livio M.

    Buongiorno, ho ricevuto una notificazione per una violazione 186/2020 (ZTL o comunque zona a traffico limitato) l’infrazione è stata commessa il 03/03 2020 accertata dal comando dei vigili il 02/05 e notificata il 1/07/2020 (oggi).
    Devo pagare??? Se no come mi devo comportare?

    Grazie infinite per la cortese risposta.

    Rispondi
    • Redazione

      Buonasera Livio. La multa risulta essere stata notificata nei termini, se si considera la sospensione prevista dal DL 18/2020.
      Saluti, M.T.

      Rispondi
  23. Lorenzo

    Buonasera, ho ricevuto oggi una multa per semaforo rosso con t-rex, infrazione accaduta il 27 novembre 2019, secondo quanto ho letto qui il 18 maggio sarebbe scaduta la notifica della multa da parte della polizia, pur comprendendo cura italia etc etc . Potreste confermarmi che i 90 gg legali sono trascorsi (quasi 7 mesi solari!!!! è assurdo).
    NO noleggio, NO cambio residenza, NO estero
    Vi ringrazio anticipatamente

    Rispondi
    • Redazione

      Buongiorno Lorenzo. Per calcolare il termine di notifica correttamente dovresti considerare, oltre al termine di sospensione, la data in cui la polizia municipale ha consegnato il verbale all’ufficio postale per la spedizione. Il termine di 90 giorni, infatti, inizia a decorrere dalla data dell’infrazione fino alla data di consegna del plico da parte dell’organo di polizia all’Ufficio postale. Senza questa informazione purtroppo non è possibile fare alcun riscontro. Saluti M.T

      Rispondi
  24. Gianluca

    Buongiorno,
    ho ricevuto oggi (9 Giugno 2020) un verbale per un’infrazione commessa l’8 Dicembre del 2019. Può sembrare ovvio che io possa fare ricorso e non pagare, tuttavia mi pongo dei dubbi tenendo conto dell’emergenza Covid in corso.
    In fondo al verbale è scritto che per costante giurisprudenza il termine massimo di 90 giorni è da riferirsi non al momento stesso della notifica al destinatario finale, ma al momento della presa in carico della spedizione da parte delle Poste Italiane. Andando sul sito dell Poste vedo che la presa in carico è del 5 Giugno , quindi ancora una volta non mi dovrei porre il problema.
    Il dubbio che mi rimane è che i 90 giorni dall’infrazione scadono il 7 Marzo e per effetto dei decreti successivi di Marzo e Aprile (che però sono retroattivi, il che lo ritengo assurdo) le tempistiche di notifica sono sospese in un primo momento dal 10 marzo e poi addirittura dal 23 febbraio. Se mi baso su questo dato dovrei comunque pagare senza possibilità alcuna di ricorrere, malgrado un’inadempienza che è stata comunque retroattivamente premiata.
    Cosa ne pensate? Come dovrei comportarmi?

    Rispondi
  25. Martina

    Buonasera, avrei necessità di avere una delucidazione. Oggi 05/06/20 ho ritirato all’ufficio postale una multa…
    la violazione contestata risale al 24/02/20 devo calcolare i 90 gg. dal giorno successivo all’infrazione, ovvero il 25/02/20per poter effettuare il ricorso, corretto? la data di spedizione della A/R risale al 27/05/20 . Nonostante ciò ho un dubbio… perchè nella raccomandata indicano che in data 16/04/20 è stata accertata la violazione del 24/02/20. Quindi, è corretto calcolare i 90 gg. dalla data della violazione?? grazie molte. Martina

    Rispondi
    • Redazione

      Si, esatto Martina. Normalmente i 90 giorni decorrono dalla data di violazione. Però, con riferimento all’accertamento, bisogna considerare alcuni casi particolari: il verbale per esempio può essere notificato successivamente all’accertamento, oltre i 90 giorni, nel caso di trasferimento di residenza della persona che ha ricevuto il verbale.
      Nel suo caso però, bisogna considerare sopratutto che, a seguito dello stato di emergenza causato dal Coronavirus, il termine di notifica dei verbali del Codice della strada è rimasto sospeso dal 23 febbraio al 15 maggio. Ad ogni modo prima di intraprendere qualsiasi iniziativa, sarebbe consigliabile contattare l’ufficio di Polizia che ha contestato la violazione. Saluti, MT

      Rispondi
  26. Gennaro

    Buongiorno ,
    come data notifica atto è da considerare necessariamente quella dell’avviso di giacenza o se ritirata entro i dieci giorni si considera la data del ritiro? grazie

    Rispondi
    • Redazione

      Buonasera. Riguardo alla notifica della multa il termine per fare ricorso inizia a decorrere normalmente dalla data del ritiro del plico presso l’Ufficio postale. Mentre il termine di scadenza dei 90 giorni coincide con il giorno in cui l’organo di polizia ha consegnato il verbale all’ufficio postale per effettuare la spedizione. Ad ogni modo la data di deposito della multa, dalla quale decorrono i 10 giorni, la trova indicata nell’avviso di giacenza. Può inoltre rintracciare tale data attraverso il servizio “cerca spedizione” di Poste Italiane, raggiungibile anche dal nostro sito, inserendo il codice a barre che trova sul plico raccomandato contenente la comunicazione di avvenuto deposito. Saluti, MT

      Rispondi
  27. Eugenio

    Buon pomeriggio.
    Volevo sapere se posso presentare ricorso avverso un’infrazione al C.d.S.
    In data 28.11.2019, ho commesso un’infrazione al C.d.S. e in data odierna, mi è stata notificato a mano, direttamente dai Vigili il verbale di accertamento.
    Posso presentare ricorso? Visto che sono trascorsi abbondantemente i 90 giorni per la notifica?
    Grazie.

    Rispondi
    • Redazione

      Buongiorno Eugenio. Prima di presentare ricorso dovresti verificare bene dagli atti notificati, in particolare dal verbale, la data di effettivo accertamento della violazione. Tale data, in taluni casi, potrebbe anche non coincidere con la data della violazione, come avviene per esempio per il noleggio o tutte le volte in cui il proprietario del veicolo non coincide con la persona che ha commesso la violazione. Considera inoltre che la polizia può notificare il verbale dopo 90 giorni dalla violazione anche in altri casi, come avviene quando l’intestatario del verbale cambia residenza. Quindi prima di fare ricorso verifica bene la tua situazione magari contattando direttamente l’ufficio di polizia che ha contestato la violazione. Saluti, MT.

      Rispondi
    • Roberto

      Deve considerare la sospensione dei termini previste nell’art 103 del Decreto Cura Italia. Se non sbaglio, qualora l’infrazione sia stata commessa il 28/11/19, il termine ultimo per la notifica, allo stato attuale, è il 19/5/20.

      Rispondi
  28. Romy

    Buonasera dubbio:lavoro in una società di noleggio ufficio multe. Allora…caso complicatissimo…. ricevo multa e comunico entro 60 I dati del locatario è fin qui tutto ok… Dopo un po’ di tempo ricevo il 126 bis allora contatto la polizia e richiedo che mi venga annullato allegando tutta la documentazione che attesta la comunicazione. Cosa scopro? Il postino consegna la raccomandata al comune invece che polizia stradale(sono vicini) bene pago il 126 bis. Cosa fa la polizia? Dal giorno in cui comunico la richiesta di annullamento prende i dati del trasgressore e gli notifica la multa quindi oltre i 90 gg che adeso il cliente mi Contatta e mi dice sono nei termini? La mia domanda è i 90 gg partono dalla data in cui vengono a conoscenza o il cliente può fare ricorso? Help

    Rispondi
    • Redazione

      Buonasera Romy. Purtroppo non possiamo fornirle informazioni dettagliate in assenza di dati più precisi.
      MultaTest non offre servizi di consulenza legale, la invitiamo pertanto a rivolgersi a un professionista per avere un parere legale; possiamo solo fornirle alcune informazioni generali sulla questione relativa alla decorrenza del termine di notifica.
      Il termine di 90 giorni per la notifica della multa decorre dalla data di identificazione degli interessati.L’art. 201 del Codice della Strada stabilisce infatti che, qualora l’effettivo trasgressore od altro dei soggetti obbligati sia identificato successivamente alla commissione della violazione la notificazione può essere effettuata agli stessi entro 90 giorni dalla data in cui risultino dai pubblici registri o nell’archivio nazionale dei veicoli l’intestazione del veicolo e le altre indicazioni identificative degli interessati o comunque dalla data in cui la pubblica amministrazione è posta in grado di provvedere alla loro identificazione.
      Nel caso in particolare delle auto a noleggio, la fase dell’accertamento della sanzione si conclude soltanto quando i dati del conducente vengono comunicati dall’Azienda noleggiatrice e giungono all’Ufficio di polizia; solo in quel momento, cioè da quando viene riscontrata l’identità dell’autore della trasgressione, decorrono i 90 giorni per la notifica della multa al conducente. Saluti, M.T.

      Rispondi
  29. Mirko

    Non ho ben chiaro come si calcola il termine di notifica della multa. Nel calcolo bisogna ricomprendere il giorno iniziale, quello finale o entrambi?

    Rispondi
    • Redazione

      Buonasera Mirko. Per calcolare il temine di notifica della multa vengono presi come riferimento due momenti precisi: il giorno in cui è stata commessa la violazione e il momento in cui è stata notificata la multa.
      L’articolo 201 del Codice della strada stabilisce che la notifica del verbale all’intestatario della vettura deve avvenire entro 90 giorni dall’accertamento della violazione. La Corte di cassazione ha precisato che, il termine di 90 giorni per la notifica del verbale di contravvenzione, decorre dal giorno del compimento dell’infrazione stradale, cioè da quando ad esempio si è passati col semaforo rosso o si è superato il limite di velocità accertato con l’autovelox.
      Per quanto riguarda invece il secondo momento da considerare, i termini vengono calcolati in funzione delle modalità di notifica del verbale:se il verbale è stata consegnato direttamente dalla polizia al momento della contestazione della violazione su strada, i termini per pagare la multa o per impugnare il verbale decorrono dal giorno della consegna del verbale; se invece il verbale è stato spedito a mezzo di servizio postale, gli effetti della notifica si producono, per l’organo di polizia al momento della consegna del piego raccomandato all’ufficio postale di partenza, mentre, per il destinatario del verbale, al momento del ricevimento della multa.
      Quando si verifica questo secondo caso e la violazione non è stata contestata subito, come avviene per esempio nelle infrazioni accertate con gli autovelox, per calcolare il termine di notifica del verbale MultaTest esegue il calcolo seguendo l’indirizzo espresso dalla Corte Costituzionale (sentenze numero 69/94 – 477/02 – 28/04 – 97/04), considerando pertanto come momento iniziale del termine di notifica, il giorno in cui è avvenuta l’infrazione e, come momento finale, il giorno in cui l’organo di polizia consegna la lettera raccomandata contenente la multa all’ufficio postale di spedizione.

      In conformità a quanto previsto dall’art 2963 del Codice civile e dall’art. 155 del Codice di procedura civile, il computo del termine di notifica deve essere eseguito sulla base delle seguenti regole:
      1)si esclude il giorno iniziale della violazione;
      2)si include il giorno finale della notifica;
      3)vengono computatati i giorni festivi intermedi.
      Spero di essere stato esauriente.
      Saluti, MT

      Rispondi
  30. Azzia Gaetano

    Buongiorno io ho ricevuto in data 19/11/2019 una raccomandata contenente una multa effettuata in data 23/07/2019. Stampando l’esito della spedizione da Poste Italiane vedo che è stata presa in carico in data 23/10/2019, mentre nella multa c’è scritto “il presente verbale è stato inviato a Poste Italiane il 14/10/2019. Quale data devo prendere in considerazione per il calcolo dei 90 giorni per l’annullamento?

    Rispondi
    • Redazione

      Bentrovato Gaetano. I 90 giorni decorrono dal giorno in cui è stata contestata l’infrazione stradale (23/07/2019), mentre la scadenza del termine coincide con il giorno in cui l’organo di polizia ha consegnato il verbale all’ufficio di Postale Italiane per effettuare la spedizione che, nel tuo caso, a quanto pare, è il giorno 14/10/2019. Saluti, M.T.

      Rispondi
  31. Valeria

    Ho ricevuto un avviso di avvenuto deposito il 24/12/2018; ho ritirato il plico alla posta il 28/12/2019 e ho effettuato il pagamento in forma ridotta il 31/12/2018. Ora, a distanza di un anno mi arriva un-ingiunzione di pagamento di € 131,22. Il report MULTATEST indica come scadenza termini pagamento ridotto la data 02/01/19. Mi potete dire come devo procedere, per favore? Grazie.

    Rispondi
    • Redazione

      Provi di nuovo con Multatest a verificare i termini di notifica e di pagamento della multa, inserendo la data esatta della comunicazione di avvenuto deposito. Se infatti, come dice, ha ricevuto un avviso di avvenuto deposito il 24/12/2018, significa che il postino, non avendola trovato in casa, ha lasciato un primo avviso nella cassetta della posta, dopodichè ha provveduto a depositare presso l’ufficio postale il plico raccomandato contenente la multa.
      In tal caso i 5 giorni per il pagamento della multa non decorrono dalla data in cui lei ha ritirato la multa (28/12/2018), ma dopo che sono trascorsi 10 giorni dalla data di trasmissione della comunicazione di avvenuto deposito, cioè dalla data di spedizione della seconda raccomandata che ha ricevuto. Ciò perchè la normativa di riferimento prevede che, se non si ritira la raccomandata di una multa, la notifica si intende perfezionata lo stesso trascorsi dieci giorni da quando il postino deposita la multa all’ufficio postale e trasmette la raccomandata con l’avviso di deposito. La data di deposito della multa, oltre che nell’ingiunzione di pagamento notificatagli per ultimo, dovrebbe trovarla indicata anche nell’avviso di giacenza /comunicazione di avvenuto deposito, il quale, di solito riporta una dicitura simile alla seguente: “Le comunico inoltre che l’Atto Giudiziario è depositato dal giorno xx/xx/xxxx presso l’Ufficio postale di….”. Ecco, è quest’ultima data che deve prendere in considerazione quando Multatest le chiede di inserire “la data indicata nell’avviso di giacenza lasciato dal postino”. Se non riesce a individuare dagli atti la data di spedizione della comunicazione di avvenuto deposito (CAD), può rintracciare tale data attraverso il servizio “cerca spedizione” di Poste Italiane, raggiungibile anche dal nostro sito, inserendo il codice a barre che trova sul plico raccomandato contenente la comunicazione di avvenuto deposito. Senza conoscere la data esatta di spedizione della CAD non è possibile verificare correttamente il termine di pagamento in misura ridotta.
      Cordiali saluti. M.T.

      Rispondi
  32. fausto

    Una volta notificata la multa il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni al Codice della strada si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stato commesso l’illecito (4).
    Gentilmente mi potete spiegare la suddetta frase? Io ho avuto notificato una multa di 53 euro il 17.10.2014 (secondo loro) , in realtà l’ho ritirata e pagata in forma ridotta (40 euro) il giorno 25.10.2014 in data 2.10.2019 mi chiedono 61 euro per un totale di 101 euro (assurdo). Essendo l’infrazione commessa in data 9.8.2014 (oltre 5 anni) devo pagare ancora? grazie

    Rispondi
    • Redazione

      Bentrovato Fausto. Purtroppo le informazioni fornite non consentono di dare una risposta precisa. Se hai ricevuto l’avviso di giacenza (cioè la cartolina verde) il giorno 17 ottobre 2014, e poi hai ritirato la multa all’ufficio postale il giorno 25 ottobre, avevi tempo fino al 30 ottobre 2014 per pagare la multa in misura ridotta, quindi la richiesta di pagamento dovrebbe considerarsi illegittima sotto questo profilo. Se invece per notifica, intendi di avere ricevuto direttamente il verbale il giorno 17 ottobre, allora il pagamento in misura ridotta deve considerarsi tardivo, essendo avvenuto dopo 5 giorni dalla notifica. In altre parole, avendo pagato la multa in ritardo, l’amministrazione ti chiede di versare oltre all’importo dovuto a titolo di sanzione in misura piena, anche le maggiorazioni e gli interessi previsti dalla legge. Per questo motivo probabilmente ti è stato notificato l’avviso di pagamento della multa in data 02/10/2019 dell’importo di euro 101,00. La prescrizione, come hai scritto, è di 5 anni da quando è stata commessa la violazione. Ma l’avviso di pagamento intervenuto in data 02/10/2019 ha interrotto il termine di prescrizione, facendo decorrere un ulteriore termine di 5 anni. Pertanto, se la multa è stata notificata il 17/10/2014, il diritto dell’amministrazione a riscuotere la somma dovuta per la sanzione non risulta prescritto. Lascia un like e condividi MultaTest se ti è piaciuto. M.T.

      Rispondi
  33. Giulia

    Buongiorno, ho stampato il ricorso da inviare al Prefetto, sapreste dirmi quali documenti devo allegare oltre al verbale?

    Rispondi
    • Redazione

      Fai attenzione Michela! Il ricorso elaborato da multatest è una istanza in autotutela da inviare all’ufficio di polizia che ha emesso il verbale. Se vuoi utilizzarla per fare ricorso al Prefetto dovresti cambiare l’intestazione. Al ricorso devono essere allegati copia del verbale, della ricevuta/cad e del documento di riconoscimento. Se ti piace MultaTest metti un like sulla nostra pagina Facebook. A presto M.T

      Rispondi
  34. Lara

    Buongiorno. Sto utilizzando la vostra applicazione, ma quando stampo il ricorso la pagina che esce è vuota. Perché?

    Rispondi
    • Redazione

      Buongiorno, non riesce a stampare il ricorso molto probabilmente perché non ha flaggato (spuntato) la casella per accettare le condizioni e/o per stampare il ricorso. MT

      Rispondi
  35. Pasquale

    Salve buongiorno ho ricevuto una mail dalla agenzia di noleggio che mi decurta 50 euro (spese amministrative) per una multa che ho preso il 15/02/19. Ma secondo voi posso insistere per sapere quando a loro è stata notificata questa multa, per sapere se a loro è stata notificata entro i 90 giorni. Inoltre dovrebbe valere ancora la possibilità di pagare la quota ridotta anche in caso di noleggio e quindi con un verbale preso a Febbraio 2019?

    Rispondi
    • Redazione

      Buongiorno Pasquale,
      per capire se l’organo di polizia ha notificato nei termini (entro 90 giorni) la multa è necessario verificare la documentazione. Tale termine si dovrebbe evincere dal verbale che, come hai riferito, è stato notificato alla società di noleggio e che presumo, a seguito della comunicazione dei tuoi dati, ti verrà rinotificato dall’organo di polizia. Comunque è tuo diritto chiedere queste informazioni alla società di autonoleggio che, tuttavia, non è obbligata a trasmetterti copia del verbale ai fini della contestazione. La procedura che normalmente viene seguita in questi casi prevede, infatti, la rinotifica del verbale da parte dell’Amministrazione che ha accertato la violazione; quindi avrai la possibilità di fare ricorso o di usufruire del pagamento in misura ridotta (con lo sconto), quando il verbale verrà notificato presso la tua residenza. M.T.

      Rispondi
  36. Laura

    Salve, ho ricevuto una multa giovedì 4 luglio. Mi confermate che faccio ancora in tempo a pagare la multa in misura ridotta. Il giorno iniziale non si considera Vero? Grazie

    Rispondi
    • Redazione

      Ciao Laura, si confermo, puoi pagare la multa in misura ridotta fino al giorno 09/07/2019. Saluti, MT

      Rispondi
  37. Lino

    Buonasera, lo scorso 28 giugno il postino ha lasciato nella cassetta della posta una cartolina con l’avviso di giacenza della multa, che ho ritirato oggi all’ufficio postale. Potete dirmi per favore quanto tempo ho ancora per pagare la multa scontata del 30% ?

    Rispondi
    • Redazione

      Salve Lino, i 5 giorni previsti dalla normativa decorrono dal giorno in cui è stato ritirato il verbale (1° luglio), quindi hai tempo per pagare la multa con lo sconto fino al 06/07/2019.
      Cordiali saluti.
      M.T

      Rispondi
  38. Gennaro

    Buonasera, ho provato multatest. E’ fantastico, complimenti! Ma c’è una cosa che non mi è chiara. Adesso che ho stampato il ricorso devo inviarlo alla Polizia Municipale di Frosinone che ha fatto la multa o al Prefetto?

    Rispondi
    • Redazione

      Il ricorso redatto da Multatest è una istanza in autotutela. L’istanza una volta stampata, deve essere trasmessa all’Amministrazione che ha emesso il verbale. Bisogna sempre considerare però che la presentazione dell’istanza alla Polizia Municipale non garantisce l’accoglimento della stessa, così come non sospende i termini per la presentazione del ricorso al Giudice di pace o al Prefetto, ne’ tanto meno i termini di pagamento della multa. Pertanto controlli i tempi e monitori sempre il ricorso, magari telefonando o inviando una e-mail all’Ufficio di Polizia competente. Nel caso in cui non riceva alcuna comunicazione da parte della Polizia Municipale, può utilizzare il testo dell’istanza redatta da MultaTest per fare il ricorso al Prefetto.

      Rispondi
  39. Giuseppe

    Salve, ho commesso due infrazioni in data 4/01/2019 e 5/01/2019 con un’auto noleggiata. Ho ricevuto oggi, 4/06/2019, la notifica dei verbali da parte della società di noleggio. Sulla notifica da parte dell’organo di polizia figura una data che decorre dai 90 giorni dall’avvenuta infrazione: intorno alla fine di aprile. Vorrei sapere se c’è possibilità di ricorso.

    Rispondi
    • Redazione

      Bèn trovato Giuseppe. Premesso che non forniamo pareri legali attraverso il nostro blog, possiamo comunque provare a darti alcune informazioni che speriamo siano di tuo interesse e sopratutto utili. Nel caso di auto noleggiata in Italia, il verbale deve essere notificato normalmente entro il termine di 240 giorni dalla data dell’infrazione. Ciò perché l’organo di polizia deve prima notificare la multa all’azienda noleggiatrice, nel termine di 90 giorni dall’infrazione. Ricevuto il verbale la compagnia di autonoleggio ha poi tempo 60 giorni per comunicare all’organo di polizia i dati del conducente. Una volta conosciuti i dati del conducente l’amministrazione ha infine tempo altri 90 giorni per notificare nuovamente il verbale direttamente al conducente dell’auto presa a noleggio. Considera che questi termini si riferiscono a multe contestate e notificate in Italia, poiché nei casi di multe notificate all’estero il termine di notifica è molto più lungo. Nel tuo caso il verbale risulta notificato nel termine di 240 giorni dall’infrazione, quindi dovrebbe essere valido rispetto al termine di notifica, ma bisognerebbe conoscere con precisione tutti i dati riportati nel verbale per verificare se sono stati rispettati anche i singoli termini delle fasi che ti ho appena illustrato sopra. Al riguardo ti consiglio di provare ad utilizzare MultaTest che trovi anche nel menu laterale all’interno di questa pagina, sotto la voce “Calcola il termine di notifica”, oltre che nella home page del nostro sito multatest.it. Si tratta di una applicazione in prova molto efficace che calcola contemporaneamente sia il termine complessivo di 240 giorni riguardante l’intero procedimento di notifica (90 + 60 +90 giorni – dalla data di infrazione alla data di notifica), sia il singolo termine di notifica di 90 giorni, cioè il termine entro il quale l’amministrazione deve rinotificare il verbale una volta che è venuta in possesso dei dati del conducente. Se uno dei due termini viene superato MultaTest redige in automatico l’istanza di annullamento in autotutela del verbale. Provalo è davvero semplice! E facci sapere come è andata. Se ti è piaciuto metti un like e condividi la nostra pagina. A presto, MT

      Rispondi
  40. Marcello

    Buon pomeriggio. Avrei bisogno di sapere se per calcolare il termine di 5 giorni per il pagamento del verbale, devo considerare anche il giorno in cui ho ricevuto la multa. Grazie.

    Rispondi
    • Redazione

      Gentile Marcello, il termine di 5 giorni per il pagamento della multa decorre dal giorno successivo il ricevimento del verbale. Per il calcolo può utilizzare l’applicazione MultaTest o seguire le istruzioni riportate nell’articolo qui sopra. Saluti, MT

      Rispondi
  41. Johnb148

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    Rispondi
  42. Carlo

    Buongiorno,
    sono stato lontano da casa per lavoro e al mio ritorno ho trovato un avviso di giacenza relativo ad una multa.
    Dopo un primo tentativo di consegna effettuato dal postino in data 16/06/18, al secondo tentativo il 25/06/18 (come riportato sulla busta) mi viene notificato il verbale con rilascio dell’avviso di giacenza.
    Al mio rientro, il 09/07/19 ritiro la multa presso l’ufficio postale e procedo subito col pagamento in misura ridotta.
    Oggi ho ricevuto un sollecito di pagamento dove mi richiedono altri soldi oltre a quelli che ho gia pagato.
    Ho chiamato il numero per le informazioni a mi hanno che ho pagato la multa in misura ridotta oltre i termini in cui era permesso farlo.
    In teoria non mi risulta perché oltre i 10 giorni viene considerata notificata, quindi il 06/07/18. Da questa data avevo altri 5 giorni per pagare in misura ridotta, quindi fino all’10/07/18.
    E’ corretto?
    Bisogna calcolare i 10 giorni dalla data di notifica (25/06/18) oppure dalla data di giacenza presso l’ufficio postale (19/06/18)?

    Grazie

    Rispondi
    • Redazione

      Bentrovato Carlo.
      I 10 giorni iniziano a decorrere dalla data di spedizione della Comunicazione di Avvenuto Deposito (CAD), cioè dalla data di spedizione della seconda raccomandata che hai ricevuto. Tale data, normalmente, coincide con la data di avvenuto deposito del verbale presso l’ufficio postale; mi sembra di avere capito che, nel tuo caso, non avendo trovato nessuno il postino ha lasciato l’avviso e riconsegnato il plico raccomandato all’ufficio postale il 19/06/2018. Comunque ciò puoi verificarlo direttamente dalla CAD: nella seconda raccomandata ricevuta dovresti infatti trovare indicata una dicitura del genere: “Le comunico inoltre che l’Atto Giudiziario è depositato dal giorno xx/xx/xxxx presso l’Ufficio postale di.…”. Puoi provare inoltre a fare un ulteriore riscontro verificando la data di spedizione della CAD attraverso il servizio “cerca spedizione” di Poste Italiane, raggiungibile anche dal nostro sito.
      Se le due date coincidono e, dunque, la comunicazione (CAD) risulta spedita effettivamente il 19/06/2018, lo stesso giorno in cui il plico raccomandato con la multa è stato depositato presso l’ufficio postale, la notifica del verbale risulterebbe perfezionata il giorno 29/06/2019. Da tale data decorrono i 5 giorni per effettuare il pagamento in misura ridotta: il termine quindi è scaduto il 04/07/2018.
      Nel caso in cui invece le suddette date non dovessero coincidere, la data da considerare ai fini del perfezionamento della notifica e, quindi, del pagamento della multa, è sempre la data di spedizione della Comunicazione di Avvenuto Deposito (come dispone l’art. 8, comma 3, della legge n.890/82). In tal caso, se lo ritieni utile, puoi provare a rifare i calcoli, verificando agevolmente il termine di pagamento con MultaTest. Saluti, MT.

      Rispondi
  43. Laura

    Buongiorno, il 2 maggio scorso ho trovato nella cassetta della posta un avviso di giacenza della multa, ma ho ritirato la raccomandata all’ufficio postale il 7 maggio 2019. Potrebbe dirmi cortesemente fino a quando posso pagare la multa con lo sconto del 30%?

    Rispondi
    • Redazione

      Fino al 13 maggio 2019.

      Rispondi
  44. Sara

    Salve, ho ricevuto una multa il 09/04/2019 e l’ho pagata il 15/04/2019. La multa è stata pagata in misura ridotta avendo effettuato il versamento entro 5 giorni, senza considerare la domenica. È corretto?

    Rispondi
    • Redazione

      Gentile Sara, si il pagamento risulta effettuato nei termini. Avendo infatti ritirato il plico raccomandato il 09/04/19, il termine di 5 giorni per il pagamento ridotto della multa scadrebbe domenica 14 aprile.Trattandosi però di un giorno festivo, il predetto termine di pagamento slitta al primo giorno feriale successivo, cioè a lunedì 15 aprile 2019.

      Rispondi
  45. Angela Taglioni

    Buonasera, ho provato ad utilizzare l’applicazione per annullare le multe che ho trovato su questo sito. Mi dice che la multa è
    stata notificata in ritardo, ma non è possibile fare ricorso al giudice di pace. Perché?

    Rispondi
  46. Angela Taglioni

    Buonasera, ho provato ad utilizzare l’applicazione per annullare le multe che ho trovato sul vostro sito. Mi dice che la multa non è valida, ma non è possibile fare ricorso al giudice di pace. Perché?

    Rispondi
  47. Roberto

    Grazie davvero per questa importante informazione.

    Rispondi
    • Andres

      Buongiorno,mi hanno ritirato la patente per guida in stato di ebbrezza il 12 luglio,quale è il termine massimo consentito per la notifica che non ho ancora ricevuto?
      Grazie

      Rispondi
      • Redazione

        Da quanto riferisci sembrerebbe che il verbale ti sia stato già consegnato, dall’organo di polizia, al momento della contestazione della violazione. Quindi il verbale risulta già notificato. Per quanto invece riguarda la notifica di sospensione della patente, tale provvedimento deve essere notificato dal Prefetto entro 20 giorni dal momento in cui è stata contestata l’infrazione (12 luglio 2019), quindi entro il 1° agosto 2019. Nel caso la sospensione della patente non ti sia stata notificata entro il suddetto termine, hai buone possibilità per ottenere la restituzione della patente. Ma dovresti rivolgiti a un legale per verificare bene la tua situazione e capire come ottenere velocemente la restituzione della patente. Saluti, MT

        Rispondi
  48. Roberto

    Scusate volevo sapere se il ricorso può essere inviato alla polizia municipale di Latina con mail normale non PEC.

    Rispondi
    • Redazione

      In assenza di PEC il ricorso, una volta stampato, firmato e scansionato, può essere trasmesso anche con posta elettronica ordinaria, ma devi necessariamente allegare alla e-mail un tuo documento di identità.

      Rispondi
  49. Redazione

    Bentrovato Rodolfo,
    le informazioni che hai fornito non sono sufficienti per verificare se la multa è valida. Ma proverò comunque a darti qualche indicazione utile. Nel caso di auto a noleggio il verbale deve essere notificato al trasgressore al massimo entro 240 giorni dalla data dell’infrazione. La multa infatti deve essere prima notificata dall’organo di polizia all’Agenzia di noleggio nel termine di 90 giorni dall’infrazione; poi l’Agenzia di noleggio deve comunicare alla Polizia i dati del conducente entro 60 giorni dalla notifica del verbale. Arrivati a questo punto l’organo accertatore ha ancora 90 giorni di tempo per rinotificare il verbale al trasgressore. Considera tuttavia che il termine complessivo di notifica 240 giorni riguarda soltanto le multe notificate in Italia, mentre per le multe notificate all’estero il termine da considerare è decisamente più lungo. Nel tuo caso il termine di 240 giorni sembrerebbe ormai superato; ma per fare un conteggio preciso bisognerebbe conoscere almeno la data in cui l’organo di polizia ha consegnato il plico al servizio postale. Se conosci questa data (che trovi indicata nel verbale) puoi provare a calcolare il termine di notifica con MultaTest. E’ davvero molto semplice!

    Rispondi
  50. Rodolfo

    Buongiorno, ho ricevuto una multa con auto a noleggio il 27/03/2018. La multa riguarda una violazione commessa il 2 novembre 2018. Come posso verificare se la multa è valida?

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